Un gruppo di sette ragazzi si reca in Marocco per un viaggio nel grande paese nordafricano, all’insegna del relax e del contatto con la natura. Decisi ad immortalare ogni momento del loro viaggio vengono in possesso di una strana macchinetta fotografica alla quale decidono di fissare le memorie del loro viaggio, ma una forza oscura e maledetta li insegue nel bosco in cui hanno deciso di fermarsi e sembra non voler lasciare loro via di scampo da quel momento, la vacanza si trasforma in un incubo. Ben presto i protagonisti diventano preda di una presenza assetata di sangue e di vendetta, avvolti in un mistero dal quale forse non riusciranno a tornare vivi.
Un horror italiano, uno dei pochi, e sinceramente non è neanche tanto brutto.
Consigliato, è “vedibile” (si può guardare)