Terry Rossio, uno dei due sceneggiatori di Pirati dei Caraibi 4, ha duramente smentito sul forum del suo sito ufficiale, le voci che volevano un netto taglio del budget per questo film da parte della Disney. “I Pirati dei Caraibi 4” dovrebbe uscire nel maggio 2011, e dopo le varie uscite di personaggi dal cast, vedrà la conferma del protagonista Johnny Depp, e la new entry della bellissima Penelope Cruz. Il regista sarà Rob Marshall, mentre la sceneggiatura, oltre a Terry Rossio, verrà scritta da Ted Elliot.
“Questo è un ottimo esempio di informazione sul mondo dell’intrattenimento, e ci ha fatto ghignare molto negli uffici di produzione. Un reporter del Los Angeles Times ha deciso (senza che ce ne fosse una necessità particolare) di scrivere un pezzo sui tagli nelle produzioni dei film estivi, Pirati dei Caraibi in particolare. Ha cercato di fare un paio di interviste, e durante l’intervista gli interessati hanno dichiarato di voler mantenere i costi di produzione nei limiti più ragionevoli possibile. Immaginate un po’ voi. Poi il reporter ha ritenuto di avere credibilità abbastanza da scrivere una storia dal suo punto di vista. Ora diciamo i fatti. Immagino che il budget di Pirati dei Caraibi 4 sarà più alto di quello del primo film (140 milioni), paragonabile a quello del secondo film (225 milioni) e più basso di quello del terzo film (300 milioni).
La differenza è che i due sequel li abbiamo girati insieme e ci sono stati vari problemi tra date di consegna, uragani, incidenti con le navi, salari di diverse superstar e vari altri dettagli. Nel caso del quarto film, poi, avremo degli sgravi fiscali, e non abbiamo ancora deciso se girarlo o meno in 3D: il budget vero e proprio non è stato ancora fatto, quindi a dire il vero la notizia non aveva alcun senso.
La verità che c’è è che la Disney e tutti i produttori coinvolti hanno combattuto il più possibile per abbassare i budget di tutti e quattro i film. Nulla è cambiato. Sono in corso dei meeting per discutere come abbassare il budget di Pirati 4? Certo. Come per gli altri film. E’ una non-storia”.