Uomini che odiano le donne è il primo libro della Millennium Trilogy di Stieg Larsson, il libro ha già conquistato il mercato modiale e il film tratto dal romanzo è pronto a replicare.
Durante una riunione di famiglia la giovane Harriet Vanger ( Noomi Rapace) scompare nel nulla e le ricerche della polizia non portano alcun risultato. Quaran’ anni dopo Henrik Vanger (Sven-Bertil Taube), zio della ragazza, si convince che la nipote sia stata uccisa dalla sua stessa famiglia.
Così l’ uomo, ormai ottantenne, decide di ingaggiare il giornalista Mikael Blomkvist (Michael Nyqvist) per far luce sulla misteriosa scomparsa della giovane. Ad aiutare il giornalista interviene una giovane hacker Lisbeth Salander (Noomi Rapace) che lo affiancherà nelle indagini. I due iniziano ad indagare sul passato delle famiglia Vanger facendo delle scoperte a dir poco inquietanti.
Il film, tratto dal romanzo di Stieg Larsson, si rivela thriller diverso da tutti gli altri. L’ imprevedibilità è decisamente il suo punto di forza infatti gli spettatori, abituati ai soliti gialli americani, all’ inizio del film davvero non sanno cosa aspettarsi. Un film assolutamente da vedere per gli amanti del genere e non solo.