Il botteghino non ha sempre ragione: se un film incassa tanto, non vuol dire che sia un capolavoro. E’ quello che avranno pensato i produttori di “Spider-Man 3“, pellicola che ha incassato veramente tanto, ma che non ha convinto. Gli spettatori sono rimasti delusi, i critici non erano proprio entusiasti, ma a distanza di anni arriva l’onesta autocritica di Sam Raimi, il regista di quel film. In un podcast rilasciato da Nerdist, Raimi ha chiacchierato con Chris Hardwick ed è stato affrontato il capitolo Spider-Man 3. A distanza di anni, Raimi ammette candidamente che non si è trattato di un gran film. ” È un film che non ha funzionato. Ho provato a farlo funzionare, ma non ce l’ho fatta anche perché non avevo fiducia nei personaggi. Ed era una cosa evidente, tanto che non era possibile da nascondere agli occhi di chi amava Spider-Man” esordisce Raimi. Il regista poi è andato fino in fondo, ammettendo che in effetti non credeva particolarmente in questo progetto. “Se il regista non ama quello a cui sta lavorando non è giusto nei confronti di chi adora quel qualcosa. Il voler alzare troppo la posta in gioco dopo Spider-Man 2 ci ha condannati all’insuccesso” spiega. La chiusura però è categorica: dopo una battuta di Hardwick, Raimi ha definito Spider-Man 3 come “orrendo“.