Il 2 febbraio scorso è deceduto Philip Seymour Hoffman: il grande attore, rimpianto dal mondo del cinema, era uno dei protagonisti della saga di Hunger Games. In molti avevano pensato che ci sarebbero potuti essere dei ritardi o comunque dei problemi dato che aveva già cominciato le riprese del nuovo film. L’attore infatti interpreteva Plutarch Heavensbee: nei giorni antecedenti alla sua morte, Hoffman aveva già girato alcune scene di Hunger Games 3. Il problema è che il suo impegno nel film non si era concluso: restavano da girare infatti ancora sette giorni di riprese sul set. Un problema per la produzione, dato che qualcuno ipotizzava un cambiamento nella sceneggiatura o ancora peggio uno slittamento del film. Niente di tutto ciò: infatti il New York Post ha svelato che, nonostante il recente decesso, Philip Seymour Hoffman continuerà a recitare in Hunger Games 3. Come è possibile? Il suo ruolo era davvero importante, in particolare alcune scene sono state definite “fondamentali” dalla produzione, tanto da dover ricorrere ad un escamotage: Plutarch Heavensbee, il personaggio di Philip Seymour Hoffman, sarà ricostruito digitalmente. “Oggi la tecnologia può utilizzare qualcuno di somigliante così da rendere la cosa più semplice da realizzare. Non dirò che è possibile generare un Philip Seymour Hoffman con la capacità di recitare, ma lo si può certamente replicare per un’inquadratura o due” ha confermato il supervisore agli effetti visivi, Robert Legato. Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1 sarà nelle sale cinematografiche a partire da novembre 2014.