La nomina ufficiale è arrivata nei giorni scorsi: sarà Paolo Virzì il direttore del Torino Film Festival. Il regista è stato selezionato dall’Assemblea dei Soci Fondatori del Museo Nazionale del Cinema su proposta del presidente, Ugo Nespolo, e del Comitato di Gestione: la sua nomina arriva dopo il rifiuto di Gabriele Salvatores, annunciato pochi giorni fa durante il Courmayeur Noir In Festival. Un ruolo importante per il regista Virzì: toscano di nascita, livornese, esordì nel cinema con “La Bella Vita” nel 1994, prima di raccogliere i primi successi con “Ferie d’Agosto”, nel 1995, ma sopratutto con “Ovosodo” nel 1997. Fra i suoi film più importanti sicuramente “Caterina va in città”, del 2003, “Tutta la vita davanti” del 2008 ed il più recente “La prima cosa bella” del 2010. Virzì, nonostane le sue origini toscane, ha un ottimo rapporto ed un legame importante con Torino: qui ha trascorso i primi anni della sua infanzia. Inoltre fu allievo di Gianni Amelio presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma: Amelio è stato il direttore del Torino Film Festival dello scorso anno. Soddisfatto per la nomina di Paolo Virzì come direttore del Torino Film Festival, l’assessore alla cultura Michele Coppola. “Sono soddisfatto perché avevo chiesto che si giungesse entro fine anno alla nomina del nuovo direttore e perché si scegliesse un regista in continuità con l’identità del nostro festival. Mi congratulo con Virzì e sono sicuro che saprà integrarsi con la squadra del museo del cinema e saprà lavorare per esaltare le peculiarità del sistema cinema piemontese” spiega Coppola.