E’ un periodo positivo per Roman Polanski: il regista di origine polacca ma naturalizzato francese ha infatti potuto lasciare la Svizzera dopo che la nazione elvetica ha rifiutato la possibilità di estradarlo negli Usa. La notizia arrivata ad inizio settimana aveva fatto felici i fans del regista, convinti che potesse subito mettersi al lavoro. E sarà proprio così. E’ anche vero che l’arresto non aveva fermato Polanski dal concludere “L’uomo nell’ombra”, ma è chiaro che in questi mesi passati nel suo chalet in Svizzera, agli arresti domiciliari, il regista ha avuto molto tempo per pensare e lavorare sulla sceneggiatura del prossimo suo film. Si tratta di un adattamento per il grande schermo di uno spettacolo teatrale, “God of Carnage“, che ha riscosso grande successo nel 2009 ricevendo perfino diversi Tony Awards. Si tratta di una dark comedy, che vede per protagonisti due coppie di genitori, che si incontrano a seguito di una lite che ha coinvolto i figli di entrambe le coppie: la discussione poi sfocierà nel caos…. L’unica perplessità rimane sul set: infatti, lo spettacolo teatrale aveva come ambientazione gli Stati Uniti, New York, luogo dove per ovvi motivi non potrà tornare più Polanski. Si aprono due possibilità per il set di questo film: la Francia, terra adottiva di Polanski o la Polonia, nazione “familiare” allo stesso regista. Vedremo nei prossimi mesi, dato che le riprese inizieranno nei primi mesi del 2011.