Finalmente i dubbi sul 3D sono stati diradati. A mettere definitivamente una pietra sopra sulle incertezze provenienti dall’utilizzo degli occhiali 3D ci ha pensato direttamente la Società Oftalmologica Italiana, la quale ha condotto uno studio sulla questione terza dimensione.
Dallo studio è emerso che gli occhiali tridimensionali non provocano nessun danno agli occhi. In alcuni casi ci può essere una ipersensibilità alla stereoscopia, ma i disagi sono di scarso rilievo e non portano a danni permanenti.
Da Avatar ad Alice in Wonderland, molti bambini hanno riscontrato dei problemi nella visione delle pellicole. Secondo la SOI si tratterebbe di un difetto di vista pregresso che, con l’utilizzo degli occhiali 3D, emerge. Lo stesso presidente della SOI ha tranquillizzato la popolazione cinefila dicendo che non c’è nessun rischio di problemi alla vista ne di malattie causate dalla stereoscopia.
Il problema rimane se andiamo a controllare l’igienicità degli occhiali non usa e getta. Tantissimi Multisala non hanno a disposizione i macchinari necessari per sterilizzare e rendere igienicamente sicuri gli occhiali. Il rischio che ne deriva è assai alto: gli occhiali potrebbero trasmettere infezioni come ad esempio congiuntiviti e orzaiole. Un consiglio utile sarebbe quello di informarsi sui trattamenti igienici effettuati sugli occhiali (sempre se ne hanno subiti).