È uscito il 7 maggio il nuovo film di Sabina Guzzanti. Draquila racconta del dopo terremoto che ha colpito l’Abruzzo nell’aprile del 2009, il tutto sarà condito dal sarcasmo e dall’ironia dell’attrice comica.
Come riportavamo qualche giorno fa, il ministro della cultura Sandro Bondi si è espresso a sfavore della pellicola affermando che si tratta di un’offesa nei confronti del popolo italiano.
Draquila parteciperà fuori concorso al festival di Cannes, è per questo motivo che Bondi non parteciperà alla manifestazione cinematografica.
Intanto la stessa Sabina Guzzanti durante un’intervista ha parlato della realizzazione del film: La troupe era composta da ben… cinque persone: abbiamo accumulato una quantità di girato spropositata, idem per il materiale di repertorio, qualcosa come 500 ore visionate. Ho cominciato a montare quando l’80% delle riprese era fatto, continuando a fare interviste la struttura diventava più chiara e saltavano fuori cose nuove: quando abbiamo cominciato noi a scoprire questa cosa della Protezione Civile non ne sapeva niente nessuno, poi a febbraio sono scoppiati gli scandali e la cosa è diventata di dominio pubblico, quindi questo ha fatto sì che ci fosse qualcuno in più disposto a parlare; anche le rivelazioni di Ciancimino sono state importanti per collegare insieme tutti i pezzi della storia.