“Mine Vaganti esplora in maniera divertente la storia di due fratelli gay che cercano di trovare la felicità all’interno di una famiglia tradizionale italiana restìa ad accettare le loro scelte di vita. Combinando il dramma familiare e la farsa, tocca l’argomento con calore, umore e grazia. Per averci fatto ridere, piangere e desiderare di prenotare immediatamente un viaggio nel sud Italia, noi premiamo il regista Ferzan Ozpetek, il suo cast straordinario e i suoi collaboratori con questa menzione speciale”.
Questo è quanto si legge nel comunicato ufficiale della giuria del Tribeca film festival, in merito alla menzione speciale che è stata conferita a Mine Vaganti, l’ultimo film di Ferzan Ozpetek.
Le sorprese riguardanti Mine Vaganti non si fermano solo al riconoscimento del Tribeca film festival, la pellicola infatti sarà distribuita nei cinema americani sottotitolata e chissà se qualcuno non si accorga di Ozpetek, come già accaduto qualche anno fa con L’ultimo bacio di Gabriele Muccino.
Mine Vaganti racconta la storia di Tommaso che, dopo un lungo periodo di assenza, ritornerà nella sua città natale per confessare a parenti e amici la sua omosessualità. Gli inconvenienti per Tommaso non saranno pochi. Il coming out sarà tutt’altro che semplice, come invece in precedenza aveva ipotizzato.