Anica è una ragazza di Belgrado, che non vede l’ora di andarsene via dalla città in cerca di un altro destino.
E’ legata sentimentalmente a Milutin, un malavitoso boss di quartiere, usuraio, con una figlia autistica.Anica trascorre le sue ultime giornate nel quartiere dove ha vissuto fin da piccola e dove trova tutte le persone a lei più care, l’anziana nonna smemoranda, amica trasandata che gestisce un chiosco di alimentari, e un marito criminale. E Stanislav, un giovane braccio destro di Milutin.Lui, segrtamente innamorato alla follia di Anica, ha deciso di diachiararle il suo sentimento, il suo amore, e di convincerla a fuggire insieme in una notte di brivido passionale.
Anica era una giovane che aveva compiuto da poco ventitre anni, mentre cadeva il mandato di Milosevic come presidente Serbo per essere accusato di crimino contro l’umanita. Proprio per questo motivo guarda tutto, l’ambiente, le persone che ci vivono, le cose della sua vita, con uno sguardo sempre pieno di interesse senza mai distaccarlo.
Il regista serbo, Stefan Arsenijevic, era stato già premiato con l’Orso d’Argento e una nomination agli Oscar, ma con questo film si punta più in alto.